Corsi di danza con Festa Continua - Arci Padova

Corsi di danza con Festa Continua

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Il circolo arci  “Festa Continua – danza e musica popolare” organizza: sabato 6 – domenica 7 novembre 2010 Stage di tarantella del catanzarese: dalla Sila alle Serre condotto da Davide Ancora.

Il corso si svolgerà con  musica dal vivo all’Ex Fornace Carotta di via Siracusa, 61 (Padova), nei seguenti orari: sabato: 15,00 – 19,00; domenica: 9,30 – 13,30.

Al via anche i Corsi di danza anche per chi non ha mai ballato a cadenza settimanale, il venerdì sera dalle 21 alle 23, nei giorni 5-12-19-26 novembre e 3-10 dicembre 2010 alle ex-Scuderie della Fornace Carotta (in Piazza Napoli – Padova). “Bourrée e le altre… Danze dalla Francia e dall’area celtica” (Bourrée a due tempi, Bourrée tournante, Giga irlandese…) condotto da Gianni Esposito e Flavia Ferretti.

Costo dello stage del 6-7/11: Intero: euro 40,00; ridotto (iscritti al corso di danza del venerdì novembre-dicembre, iscritti al corso di organetto, nuclei familiari, giovani fino a 25 anni): euro 30,00.

E’ necessario essere soci ARCI. Chi non dovesse possedere la tessera 2010 può farla da noi (euro 3,00)

Costo dei corsi del venerdì sera: 30,00 € più tessera arci 2010.

I corsi saranno attivati solo in presenza di un numero minimo di almeno 10 iscritti pertanto, per motivi organizzativi, è necessario che ci contattiate prima dell’inizio del corso.

Per info e iscrizioni:

Tel. 049-8830271 / 333-6723472
mail info@festacontinua.it festacontinua@libero.it
www.festacontinua.it

Sabato 6 novembre, dalle ore 21,15: (ingresso libero) presentazione del libro di Ettore Castagna: “Sangue e onore in digitale”. A seguire concerto delle “Antiche Ferrovie Calabro-Lucane” e festa a ballo (Ettore Castagna, Domenico Corapi, Giuseppe Ranieri, Giampiero Nitti).

Ex Fornace Carotta, via Siracusa, 61 – Padova.

Davide Ancora

Originario della Sila, insegnante di Lettere e cultore delle tradizioni del Sud Italia con particolare interesse verso quella calabrese, ha contribuito a portare la tarantella della propria regione nelle piazze più importanti del Nord Italia e non solo. Ha inoltre partecipato come ballerino alle cerimonie delle Olimpiadi del 2006 a Torino.

Collabora da più anni con la compagnia artistica La Paranza del Geco di Torino e quella dei Misuraca che diffonde le musiche, i canti e le tarantelle calabresi con particolare attenzione all’area silana e crotonese.

Antiche Ferrovie Calabro-Lucane

Il gruppo è formato da Ettore Castagna (lira, fischiotti, ciarameddi a chiave), Domenico Corapi (voce, chitarra battente, tamburru), Giampiero Nitti (organetti, tambureddu, cascia) e Giuseppe Ranieri (zampogna a chiave-mastru, pipita).  Autodefinendo la propria musica come “musica ruspante dalla Calabria”, l’ensemble propone un repertorio interamente acustico di musiche e canzoni della Calabria centro-meridionale. Gli strumenti sono esclusivamente quelli del mondo popolare più “usu anticu”. Anche il sound del gruppo guarda come riferimento ai suoni dei mastri del mondo contadino e pastorale.

Tutti i componenti del gruppo, nonostante la vita li porti verso esperienze professionali e luoghi diversi, hanno nel DNA l’amore per le tradizioni più antiche della loro terra ed il senso del necessario impegno nel ritrasmettere quella cultura ancestrale in concerti, seminari ed altre occasioni in cui la musica tradizionale possa essere al centro dell’attenzione di qualcuno.

Ettore Castagna

Si occupa di musica e strumenti della tradizione dal 1979. In quest’ambito collega da sempre la riproposta artistica alla ricerca “sul campo”, alla didattica, alle più varie esperienze nel world music oriented. Anche se ha dedicato alla lira calabrese (cordofono ad arco) una particolare attenzione non mancano nel suo strumentario tutti i tipi di zampogna calabrese, i doppi flauti, il tamburello, la chitarra battente, il malarruni (scacciapensieri). L’itinerario personale si è arricchito negli anni di collaborazioni ed esperienze con vari organici e musicisti (Carlo Muratori, Il Parto delle Nuvole Pesanti) e/o in occasioni “solistiche” (festival, seminari, etc.). Importante, in passato, la lunga militanza nel gruppo Re Niliu (1979-2001) di cui è stato fra i fondatori nel 1979.  Negli ultimi anni si è occupato più specificamente di antropologia del turismo e animazione territoriale per il recupero e la valorizzazione delle culture locali in diversi progetti di ambito nazionale. Altri settori di lavoro sono giornalismo, letteratura, documentarismo, etnomusica con una particolare attenzione alla didattica ed alla progettazione nei più diversi contesti comunicativi.

«Sangue e onore in digitale»  è il suo ultimo libro, appena pubblicato da Rubbettino Editore.

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