L‘EDUCAZIONE AL CONTATTO per una SOCIETA’ EMPATICA
L’AZIONE SOCIALE DEL BUON CONTATTO: LA DIMENSIONE AFFETTIVA alla NASCITA e nell’ ESISTENZA INTERA
SABATO 21 MAGGIO 2016 dalle 9.00 alle 18.30
c/o Fondazione Opera Immacolata Concezione (Sala “Pontello”)
Convegno accreditato ECM (n°6 crediti) per psicologi e tutte le professioni sanitarie – Codice Evento ECM 773-154144 – Convegno accreditato S.I.C.O.OL. (n° 7 crediti ECP) di aggiornamento professionale. Organizzato dall’Associazione culturale Syn,in collaborazione con la scuola di Specializzazione in Educazione al Contatto.
Le Mani che “nutrono” sono il primo strumento di Buon Contatto per comunicare, attraverso i gesti quotidiani, la cura e l’accudimento in tutte le professioni di aiuto e in famiglia. Siamo di fronte a una nuova generazione di studi scientifici che apportano nuove conoscenze sui bisogni fisiologici di base del neonato e della donna in travaglio, sugli effetti benefici del contatto pelle a pelle immediatamente dopo la nascita e sui concetti fondamentali di Salute Primale (Michel Odent) e di Salutogenesi (Aaron Antonovsky). Parallelamente sta crescendo anche in Italia la presa di coscienza che la cura amorevole del Periodo primale (dal concepimento al primo anno di vita) è la premessa indispensabile per creare i fattori epigenetici in grado di rafforzare nell’essere umano la capacità di vivere in modo pacifico e sostenibile, ossia di influire sullo sviluppo della capacità di amare. Per tutte queste ragioni la dimensione affettiva va curata in modo particolare sin dal concepimento. L’Educazione al Contatto è un metodo teorico-esperienziale per educare, crescere e curare e riabilitare attraverso il Buon Contatto con il fine di sviluppare un’identità sana ed integrata, sviluppando l’empatia e la sensibilità e educando alla pace attraverso gesti affettivi archetipici. Vi invitiamo a scoprire questa risorsa che ha una valenza sociale e affettiva in tutte le relazioni, dalla genitorialità alla nascita e all’accudimento, nell’educazione, nell’integrazione sociale, nelle professioni di cura, assistenza e riabilitazione. Il metodo EDUCAZIONE AL CONTATTO facilita la consapevolezza del bisogno di contatto empatico e reciproco nel corso dell’esistenza intera e ne permette l’educazione e l’apprendimento attraverso esperienze teorico-pratiche in gruppo.
Nell’ambito delle professioni d’aiuto l’Educazione al Contatto fornisce strumenti concreti che facilitano ad acquisire, nel rapporto paziente-professionista e professionista-paziente, la capacità di “vegliare” sulla relazione d’aiuto, perché sia e resti umana, acquisendo la capacità di un contatto empatico ed efficace nell’attuazione di programmi di assistenza, cura e riabilitazione rispettosi dell’integrità e dell’unicità psicofisica della persona assistita. Ha avuto origine dal Modello teorico del sistema d’Integrazione Umana Biodanza, divenendo dal 1996 il Corso di specializzazione “Biodanza ed Educazione al Contatto”.
Destinatari
Medici, pediatri, fisiatri, ostetriche, infermieri, infermieri pediatrici, fisioterapisti, terapisti occupazionali, tecnici di radiologia, operatori socio-sanitari e socio-culturali, puericultrici, doule, educatori e volontari ospedalieri, gestanti e genitori.Insegnanti, educatori, genitori che sono alla ricerca di percorsi formativi e strumenti per migliorare la comunicazione e creare relazioni positive sia a livello interpersonale che di gruppo. Per chi vuole portare aiuto, sollievo e benessere nella propria famiglia e con i propri cari.
Informazioni
Segreteria: Tel. 049-8979333 – Cell. 340-4776462
E-mail: eventi@educazionealcontatto.it; www.educazionealcontatto.it
Condividi sul tuo spazio: