Ricordando Chernobyl
La Comunità Ucraina di Padova, in collaborazione con Arci e Comune di Padova, nell’Ambito del progetto “Circoli aperti ai popoli” dedica due appuntamenti al 26° anniversario della tragedia di Chernobyl. Giovedì 26 aprile al circolo Fahrenheit 451 (via Tommaseo 96A – Padova) in programma la proiezione di alcuni brevi video, l’inaugurazione della mostra fotografica “Il mondo dopo Chernobyl e Fukushima” e alcune testimonianze. Concluderà la serata il concerto dell’artista Silek.
Domenica 29 aprile al circolo La mela di Newton (via della Paglia 2 – Padova) “Chernobyl. Di cosa sono fatte le nuvole“: presentazione del fumetto di Paolo PArisi (ed. Becco Giallo) e testimonianze della Comunità Ucraina.
Il mondo dopo Cernobyl e Fukushima
Dal 26 aprile al 10 maggio – martedì, giovedì, venerdì e sabato 19-23
circolo Arci Fahrenheit 451 (via Tommaseo 96A (Padova) Ingresso libero
Mostra a cura della Comunità ucraina di Padova in collaborazione con Arci Padova, Comune di Padova e le associazioni del progetto “Circoli aperti ai popoli”, con il sostegno dell’Associazione dei grafici e disegnatori “4-to Blocco” (Kharkiv, Ucraina) Triennale internazionale dell’orientamento ecologico “4-to Blocco”
Il “4-to Blocco” è un progetto artistico ecologico mondiale che ha più di 20 anni di storia e ha ottenuto riconoscimenti a livello internazionale e apprezzamento da parte di numerosi professionisti nel settore dell’arte.
Ogni tre anni questo movimento organizza esposizioni artistiche ispirate al manifesto e quindi con un chiaro orientamento alle tematiche ambientali.
La sede delle prime 7 esposizioni è stata Kharkiv (Ucraina); le opere sono state poi esposte anche in Danimarca, Regno Unito, Turchia, Svizzera, Germania, Polonia, Stati Uniti.
Per il 2012 sono state inviate più di 4000 opere, tra le quali ne sono state selezionate 1080 di 440 autori da 37 paesi del mondo.
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Chernobyl. Di cosa sono fatte le nuvole
di Paolo Parisi – ed. Becco Giallo
Chernobyl, una storia dimenticata. Eppure metafora perfetta del mondo che ci circonda, del rapporto che l’uomo ha con la tecnologia, della costante disinformazione che ci colpisce a ogni nuovo disastro ambientale. All’una e ventitrè del 26 aprile 1986 il reattore numero quattro della centrale nucleare di Chernobyl, raggiunge nel giro di venti secondi, cento volte la sua potenza nominale. Nel cielo notturno dell’Ucraina si innalza un’enorme nube radioattiva che diffonde il suo carico letale. Il mondo si trova a fare i conti con la peggiore catastrofe tecnologica e ambientale nella storia dell’umanità.
IncontrArci. Circoli aperti ai popoli” è un modo per offrire nuovi spazi d’incontro e generare “contaminazioni”, non solo fra italiani e nuovi cittadini, ma anche fra componenti di comunità diverse. Luoghi dove conoscersi, far crescere esperienze comuni ed intrecciare le proprie radici culturali.
Spazi condivisi in cui cultura, musica e socializzazione offriranno possibilità concrete di dialogo, aggregazione e coesione sociale.
Tutte le serate e le attività del progetto “IncontrArci – circoli aperti ai popoli” sono a ingresso libero e gratuito. Per le iniziative che si svolgono nei circoli Arci verrà rilasciata una tessera gratuita che consente l’accesso ai non soci per le sole iniziative del progetto nel calendario previsto.
“Incontrarci. Circoli aperti ai popoli” è un progetto di: Arci Padova, ADF Associazione donne filippine, ASCAP Associazione studenti camerunensi, ASCAN Associazione senegalesi,CUI Cittadini uniti per l’integrazione, Comunità ucraina di Padova, Gruppo danze ucraine, Migramente, Gruppo Rocc, Ochacaffè, A.PA.P.G.L. – Associazione per la pace nei paesi dei grandi laghi, Rinia – Associazione Interculturale albanese, Studenti russi, Togo Deout
In collaborazione con: Circolo Fahrenheit 451, Circolo La Mela di Newton, Circolo Carichi Sospesi, Comitato padovano “L’Italia sono anch’io”, Fratelli dell’Uomo, Incontrarci
Con il sostegno di: Comune di Padova – Unità di progetto Accoglienza e Immigrazione e Commissione per la rappresentanza dei cittadini stranieri residenti a Padova
Per info tel. 049.8805533 – padova@arci.it