Arci Nuova Associazione è un’organizzazione di promozione culturale e sociale.

Un parco europeo della Pace

Cinque anni fa, a pochi mesi dalla sua scomparsa, Tom Benetollo tenne a battesimo insieme ai presidenti Arci, Legambiente e Banca Etica il progetto
Parco del Basso Isonzo

OGGI IL PARCO STA DIVENTANDO REALTA’: VIENI ANCHE TU A FIRMARE PER SOSTENERE IL PROGETTO DEL PARCO EUROPEO DELLA PACE

Siamo aperti dal lunedì al venerdì, dalla 9 alle 17
(Sede Arci Padova – Viale IV Novembre, 19)

Arci, Banca Etica e Legambiente hanno condiviso nel 2004 la necessità di rilanciare un progetto di Parco Urbano per Padova.

L’idea forte del progetto è stata quella di legarlo ad una gestione coordinata e imprenditoriale, promossa dagli stessi abitanti e istituzioni. I modelli di riferimento sono ancora quelli del Bosco Urbano di Mestre, della Casa de Campo de Madrid: aree verdi vaste che non sono solo un polmone per la città, ma sono anche sedi di attività economiche compatibili, spazi per la didattica ambientale, come le “fattorie in città”, aree culturali e sportive attrezzate e orti, cogestiti da cittadini e realtà no-profit, sempre più richiesti data la crisi.

Sono passati cinque anni e sono cambiate molte cose. La nostra città, il nostro paese, hanno subito cambiamenti velocissimi. Intorno a noi c’è un mondo politico, sociale, ambientale in subbuglio che tenta di ridefinirsi alla luce delle nuove sollecitazioni globali. (crisi finanziaria e ambientale, fenomeni migratori).


La buona gestione della natura è strettamente connessa alla lotta alla povertà, alla sicurezza alimentare, alla ricomposizione dei conflitti per l’uso delle risorse tra comunità, ad un utilizzo non predatorio del territorio. Da queste brevi considerazioni è nata l’idea di un Parco Europeo della Pace per Padova.


L’idea dei Parchi per la Pace non deve essere vista come esclusivamente legata al mondo ambientalista, infatti tra i principali sostenitori e promotori a livello internazionale, annovera straordinari personaggi come Nelson Mandela, Rigoberta Menchù, Wangari Maathai, a dimostrazione della grande potenzialità del progetto.


L’idea dei Parchi per la Pace nasce da una considerazione di fondo che ne rilegge le funzioni..
Operatori, enti di gestione, realtà associative, enti locali, governi nazionali, diventano attori protagonisti nella costruzione di una nuova cultura di Pace, una Pace che si traduce in progetto politico.

Fare a Padova, che già ospita il Parco dei Giusti, un Parco Europeo della Pace, dove trovi giusta
collocazione un ricordo di Tom Benetollo ma non solo, è un segnale di gratitudine verso coloro che hanno sempre creduto che la costruzione di un mondo migliore non sia un’utopia da rincorrere, ma un sogno da realizzare a più mani e un modo per testimoniare un impegno della città su
queste tematiche.

Tra i primi firmatari: Marina Bastianello (Arci Padova), Paolo Beni (Presidente Arci Nazionale), Gianna Benucci (Associazione per la Pace), Francesco Bicciato (Resp. Per le Nazioni Unite del programma ART-GOLD in Libano), Raffaella Bolini (Responsabile settore Internazionali Arci), Milvia Boselli (ex parlamentare), Maurizio Camardi (musicista), Massimo Carlotto (scrittore), Luciana Castellina (Consiglio Nazionale Arci), Don Luigi Ciotti (Presidente Libera), Giovanni De Rose (Presidente Arci Bologna), Sonia Licht (intellettuale e giornalista), Flavio Lotti (responsabile tavolo per la pace), Moni Ovadia (attore), Franco Passuello (ex Presidente Nazionale ACLI), Severino Saccardi (Direttore Testimonianze), Fabio Salviato (Presidente Banca Etica), Zvi Schuldiner (giornalista), Silvia Stilli (Direttrice ARCS), Flavio Zanonato (Sindaco di Padova).

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