Prevenzione alcol
Tutte le bellezze del mondo,
tutti i sentimenti umani possono diventare estranei,
e questo dipende dalla cultura che abbiamo accettato.
Vladimir Hudolin
PREVENZIONE … ALCOL
Arci Padova consapevole dell’importanza del ruolo rivestito dall’associazionismo nell’ambito dell’informazione e della sensibilizzazione sui problemi connessi al consumo di droghe legali e illegali, intende sviluppare, in linea con le proprie specificità e attività istituzionali, una serie di percorsi culturali che, attraverso gli strumenti teatrali, promuovano la salute e riducano le situazioni di rischio.
Il settore teatro di Arci Padova, pertanto, nell’ambito delle strategie per la promozione della salute, propone una serie di azioni di prevenzione primaria e di informazione, nella popolazione giovanile, sui problemi alcol-correlati attraverso lo svolgimento di laboratori e l’allestimento di spettacoli.
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PROGETTO EUFORIE CREATIVE
Il progetto nasce dall’idea che l’Arte possa essere un efficace veicolo di informazione, riflessione e di sensibilizzazione alla portata di tutti, per prevenire l’insorgere di dipendenze e diffondere stili di vita positivi.
Euforie Creative è finalizzato a prevenire le sempre più frequenti situazioni di abuso di sostanze stupefacenti fra i giovanissimi e ad offrire modelli più costruttivi di divertimento e aggregazione. Prevede quindi un’azione di informazione e sensibilizzazione nelle scuole con una psicologa e un attore che, attraverso un innovativo strumento chiamato “Informing Arts” (una sorta di conferenza-spettacolo che alterna momenti di drammatizzazione a momenti informativi di tipo scientifico e statistico) affrontano con gli studenti, in maniera partecipata, tutta una serie di problematiche correlate al consumo di sostanze (dati, informazioni scientifiche, falsi miti, modelli sociali e commerciali, ecc.) di fronte a 2-3 classi. E’ prevista inoltre un’azione di prevenzione sul territorio tramite l’attivazione, nei 6 quartieri padovani, di reti composte da associazioni, cittadini, scuole e organismi locali, per informare sui pericoli relativi al consumo di sostanze, identificare precocemente le situazioni problematiche, far conoscere le strutture presenti sul territorio a cui rivolgersi in caso di difficoltà.
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LABORATORI TEATRALI
Il teatro impegna la mente, il corpo, le proprie esperienze, i propri ricordi, le testimonianze, la fantasia.
Più in particolare, l’attività laboratoriale si propone di creare momenti aggregativi di riflessione e discussione che, attraverso l’uso creativo di due strumenti fondamentali del nostro essere, la voce e il corpo, stimolino il confronto di idee e di esperienze.
Una pratica, quindi, non fine a sé stessa ma che rafforza le basi della convivenza civile e, dunque, si riflette più che positivamente, nel sociale.
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PIANO TRIENNALE
Nell’ambito del Piano Triennale Area Dipendenze 2006-2008, approvato dalla Regione Veneto, dalla Conferenza dei Sindaci dei Comuni dell’Azienda Ulss 16 di Padova e dalla stessa Ulss16, coordinato dall’Agenzia Territoriale per le Tossicodipendenze, ARCI Padova è stata tra le organizzazioni attuatrici di azioni di sensibilizzazione e informazione dirette ai giovani, agli insegnanti di istituti scolastici medi e superiori e alle famiglie.
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SPETTACOLI
“HAPPY HOURS”
Percorso teatrale per una maggiore sensibilizzazione nei confronti dei problemi alcol-correlati
a cura dell’associazione “I Fantaghirò”
Marta è un’insegnante di italiano in un istituto tecnico. È separata, ha una figlia adolescente: Claudia.
Livio è un agente di vendita. È sposato, ha un figlio di 16 anni: Matteo.
Marta e Livio si conoscono in una sala d’aspetto del pronto soccorso: sono seduti uno di fronte all’altra.
Ogni tanto si scrutano di sottecchi. Il silenzio dura qualche minuto, poi, cominciano a parlare…
Sono capitati là per chiedere informazioni sui figli coinvolti in una rissa in discoteca, è il pretesto per affrontare il tema dell’abuso di alcol e di sostanze che creano dipendenza. Pur attraverso un tono leggero e brillante, il testo, scritto da Alessandra Faiella, sottolinea la reale pericolosità dell’uso e dell’abuso di sostanze che, provocando rapporti alterati con la realtà, generano, di conseguenza, comportamenti irresponsabili.
Lo spettacolo è un’opera originale di Alessandra Faiella
Il testo è interpretato da Serena Fiorio e Davide Zaramella
Musiche: Gianpietro Pendini
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“GIORNI LIQUIDI”
Progetto teatrale per la prevenzione all’alcol di Anna Pretolani e Marco Caldiron
a cura dell’associazione “Carichi Sospesi”
La solitudine significa anche: o la morte o il libro.
Ma innanzi tutto significa alcol.
Marguerite Duras
Due donne, due attese, due motivi per bere ancora un goccio. L’una si specchia nell’altra come per decifrare e riconoscere se stessa. Un ultimo ritocco e poi via: anche questa sera si va in scena.
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“LOOPDANCE”
Danza a circuito chiuso
A cura dell’associazione “Abracalam”
Regia coreografica: Cristina Minoja
Musiche: Paolo Tizianel
Interpreti: Chiara Minoja, Cristina Minoja, Giovanna Trinca, Michela Rampazzo
Il progetto LOOPDANCE nasce dalla suggestione offerta dal termine inglese Loop che indica qualcosa che si chiude su sé stessa, una sequenza di istruzioni di un programma che ciclicamente viene ripetuta.
La danza è il mezzo espressivo prescelto per stilizzare la problematica della dipendenza largamente intesa. La linea musicale e quella del movimento si sviluppano in maniera opposta e il centro del percorso, in cui prevale la sintonia, rappresenta invece il punto di crisi del circuito.
I quadri, in cui si articola la performance, sono assimilabili a giornate-tipo:l’inizio si ripete sempre uguale a se stesso; è impossibile ribellarsi alla routine preordinata e rassicurante, l’elemento d’identità del singolo è sottomesso all’elemento aggregativo-malato della tribù dell’eccesso.
I pensieri lasciano la spietata città…
gli uomini hanno cuore
e fianchi arrugginiti e stanchi.
Pensieri di ferro veleggiano
da ferree città nella polvere,
ma soffici come colombe
sono i pensieri che tornano a casa.
Malcolm Lowry