Vivere senza lavoro: parliamone
Lavoro e difficoltà quotidiane per chi è disoccupato: vi segnaliamo una serie di interessanti incontri, organizzati dal coordinamento A braccia aperte, che si terranno il mercoledì sera, in sala Paladin (Comune di Padova), a partire dal 3 ottobre. In programma:
3/10 – Aspetti psicologici della mancanza di lavoro; 17/10 – Aspetti economici della mancanza di lavoro; 31/10 – Aspetti sociologici della mancanza di lavoro; 14/11 – Aspetti politici della mancanza di lavoro.Chi perde il lavoro e chi, nonostante i suoi sforzi, non riesce a trovarlo, spesso vive il suo dramma in solitudine e perde la fiducia in se stesso e negli altri, a volte sino a togliersi la vita.Appuntamento in Sala Paladin alle 20.45. Ingresso libero e gratuito
Per info Beati i costruttori di pace, Via Antonio da Tempo 2 – 35131 Padova – Tel: 049 8070522e-mail: beati@beati.org – www.beati.org – facebook: a braccia aperte
Proviamo a mettere insieme la realtà del problema, che coinvolge un numero sempre più elevato di persone e di famiglie proviamo a darci una mano per trovare qualche soluzione, comunque vivere meglio.
Come ti sei sentito quando ti hanno detto che per te non c’era più la possibilità di continuare a lavorare?
Come è cambiata la tua vita, i rapporti con la tua famiglia, con gli altri compagni di lavoro, con i problemi di ogni giorno?
Hai trovato da qualche parte un altro impiego, oppure, nonostante la ricerca in tanti posti, ti trovi ancora disoccupato?
Sei giovane e stai cercando il primo impiego; ti è andata bene o sei già stanco di cercare o di trovare solo piccole occasioni di lavoro in nero e senza un compenso adeguato?
Non sono domande per un’indagine, ma un motivo per incontrarci.
Il primo appuntamento sarà mercoledì 3 ottobre nel la Sala Paladin alle 20.45 (sede del Comune di Padova) sugli aspetti psicologici del problema, partendo proprio da quello che prova chi rimane senza lavoro, o non lo trova.
Condurrà e modererà il prof . Nicola De Carlo, docente di Psicologia del lavoro e dell’organizzazione all’Università di Padova.
L’iniziativa fa parte dell’impegno che a braccia aperte ha preso con tutti coloro che hanno partecipato alla cena per tutti il 9 settembre scorso a Palazzo della Ragione.
Facciamo rete perché nessuno cada nel vuoto.
A BRACCIA APERTE è costituita da: Beati i costruttori di pace; Ass. Migranti: Caritas, ACLI, CGIL, CISL, UIL; Ass. Nigeriani; Centro Aiuto SS Trinità; AIE; Comunità Eritrea; Ass. Giuristi Democratici; MFE; Studio Forenix; Legambiente; Centro Universitario; Arci; Incontrarci; Ass. Ja-Poo; Migrantes; Amici dei popoli; ADEC; Comunità Ucraina; SPI-CGIL; Soci di Padova di Banca Etica.