Dibattito multiculturale con - Arci Padova

Dibattito multiculturale con

african-teachersGiovedì 5 maggio vi aspettiamo al circolo Fahrenheit 451 (via Tommaseo 96A -Padova) a partire dalle 21, per il decimo appuntamento di “IncontrArci. circoli Aperti ai popoli“. Due sono i temi che verranno discussi nel corso della serata: la questione della morte e quella dell’educazione dei bambini; le affronteremo con un dibattito che darà spazio al duplice punto di vista africano e italiano.

Verrà inoltre presentata l’esperienza di volontariato che l’associazione C.U.I. organizzerà quest’estate in Togo. Immagini, musica e ballo per una serata coinvolgente in cui l’intrattenimento multiculturale è assicurato!

Tutte le serate e le attività del progetto “IncontrArci – circoli aperti ai popoli” sono a ingresso libero e gartuito. Per le iniziative che si svolgono nei circoli arci verrà rilasciata una tessera gratuita che consente l’accesso ai non soci per le sole serate previste dal progetto.

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IncontrArci. Circoli aperti ai popoli

Il progetto nasce dalla constatazione che a Padova spesso i cittadini stranieri faticano a trovare luoghi dove riunirsi, organizzare le proprie attività e socializzare con la comunità italiana. Arci e i suoi circoli hanno dato disponibilità ad accogliere le iniziative delle comunità migranti; un modo per offrire nuovi spazi d’incontro e generare “contaminazioni”, non solo fra italiani e nuovi cittadini, ma anche fra componenti di comunità diverse. Luoghi dove conoscersi, far crescere esperienze comuni ed intrecciare le proprie radici culturali.

Il progetto ha dato vita a un calendario di 14 eventi e iniziative, dal 17 marzo al 19 giugno, pensate e organizzato proprio dalle comunità in collaborazione con Arci e i circoli Fahrenheit 451 e Carichi sospesi. Cultura, musica, convivialità e socializzazione offriranno possibilità concrete di creare spazi condivisi di dialogo, aggregazione e coesione sociale.

C.U.I. Padova – Cittadini Uniti per l’Integrazione

CUI_pollici (2)E’ un’associazione la cui meta è promuovere l’accettazione reciproca tra italiani ed immigrati africani, favorendo cosi l’integrazione e l’interazione, attraverso la creazione di contatti umani diretti e soprattutto attraverso la distruzione dei vari pregiudizi e stereotipi infondati che l’istruzione ufficiale ed i mass media, più o meno volutamente, continuano a diffondere.

La nostra integrazione è esclusivamente di matrice multiculturalista. Lungi dal volere assimilare gli immigrati africani e indurli a spogliarsi delle loro specificità culturali per emulare quelle contraddistinguenti la società italiana, CUI favorisce una libera espressione della loro identità, personalità e umanità, già strutturalmente alterate dagli avvenimenti che hanno interessato l’Africa e dalla descrizione falsata di quest’ultimi avvenuta a posteriori. Tutto ciò avviene nello stretto rispetto delle regole di convivenza civile vigenti in Italia. Dunque, CUI crede e difende l’idea secondo cui, soltanto il paradigma multiculturalista dell’integrazione potrebbe garantire l’equilibro delle società del mondo in quest’era di immigrazioni globali.

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