Fake News Day
Mercoledì 20 novembre 2019, dalle 9.00 alle 13.00, a Padova (Palazzo Moroni – Sala Anziani) va in scena l’ultimo atto del progetto europeo “FAKE OFF!”: si tratta del “FAKE NEWS DAY”, una giornata in cui si parlerà di come promuovere l’alfabetizzazione sui digital-media fra i giovani, creare consapevolezza sulla disinformazione intenzionale e fornire strumenti per identificare ed evitare le fake news (notizie false). Nel corso dell’evento interverranno alcuni giornalisti ed esperti, come Renato Stella docente di “New media e forme di comunità in rete” all’’Università di Padova, nonché coordinatore del progetto di ricerca “Literacy e nuovi media: usi sociali delle nuove tecnologie da parte dei giovani” e membro del gruppo di ricerca Pa.S.T.I.S. (Padova Science, Technology & Innovation Studies). Ma anche Luca Barbieri, giornalista appassionato di innovazione, conduttore televisivo e docente di Linguaggio Giornalistico all’Università di Padova; Matteo Adamoli, docente di Pedagogia della Comunicazione e Digital Storytelling all’università IUSVE e consulente aziendale per attività comunicative volte alla progettazione e all’uso strategico, narrativo e sociale dei media. Infine, Martina Mazzeo, giornalista dell’Agenzia DIRE, incaricata dal Ministero dell’Istruzione di parlare del progetto Safer Internet Centre – Generazioni Connesse: un potale che nasce per fornire informazioni, consigli e supporto a bambini, ragazzi, genitori, docenti ed educatori che hanno esperienze, anche problematiche, legate a Internet e per agevolare la segnalazione di materiale illegale online. L’evento, che verrà celebrato in contemporanea in 5 paesi europei (Austria, Germania, Spagna, Portogallo e Italia) nel giorno in cui in tutto il mondo si ricorda il trentennale della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sarà anche l’occasione per presentare gli strumenti creati dai partner del progetto “FAKE OFF!” del corso di due anni di lavoro: in primis, un innovativo concetto didattico in 5 lingue pensato per docenti, operatori giovanili ed educatori, che contiene nozioni, attività ed esempi utili a presentare il tema “fake news” ai giovani. Ma anche una nuova applicazione gratuita per smartphone che aiuterà ragazzi/e fra i 14 e i 20 anni ad avvicinarsi all’argomento attraverso giochi, quiz, esempi e una piattaforma di segnalazione sulle notizie false. Inoltre, una sito web in 5 lingue (www.fake-off.eu) e una pagina Facebook (FAKE OFF) che raccolgono e diffondono materiali, studi e contributi sul tema. Il tutto potrà essere sperimentato direttamente a fine convegno, grazie alle interactive work stations che saranno predisposte nella sala e gestite dai giovani che a fine settembre hanno preso parte allo scambio giovanile legato al progetto. Ricordiamo che “FAKE OFF!” è un progetto di partenariato strategico Erasmus+ nell’ambito della Gioventù, promosso da 7 organizzazioni europee: le austriache Bit Schulungscenter, LOGO Jugendmanagement e ÖIAT, la tedesca YEPP Europe, la portoghese Future Balloons, la spagnola GoEurope-Asociación intercultural Europea e per l’Italia Jonathan Cooperativa Sociale, realtà operante nella provincia di Padova; il “Fake news day” ha ottenuto il patrocinio del Comune di Padova e la collaborazione dell’ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova, di Arci e la media partnership di Innovation Nation e di Veneto Economia. «In un’epoca in cui le “notizie false” e i “fatti falsi” non sono solo parole alla moda ma minacce reali ai valori democratici, le persone – e soprattutto i giovani – hanno bisogno di essere consapevoli del problema e di essere in grado di riconoscere i diversi tipi di informazioni che si trovano sul web, nonché di sviluppare strategie per identificare ed evitare la disinformazione intenzionale» dichiarano gli organizzatori del progetto.