Giardinio Sospesi all’Alicorno
Domenica 19 giugno primo appuntamento con la rassegna estiva “Giardini Sospesi“; quest’anno molte le novità! Prima di tutto la direzione artistica e la gestione della rassegna è dei Carichi Sospesi & Mela di Newton, poi cambia anche la location: ci siamo trasferiti al BASTIONE ALICORNO!!!
Tra pochi giorni sul sito www.carichisospesi.com il programma completo, vi anticipiamo già che gli appuntamenti saranno ghiotti: Isabella Ragonese, Giuliana Musso, Tiziano Scarpa, Vitaliano Trevisan … e per cominciare domenica 19 alle 21 Loris Contarini e Paolo Valentini in Amo l’amore che fa boom!“.
Sì, dopo esser stato straziato da usi impropri, dopo inverni di ghiaccio e piogge torrenziali, il Bastione Santa Croce quest’anno viene giù a pezzi e non ci sembrava il caso di farvi entrare tutti con l’elmetto… speriamo l’amministrazione provveda al restauro per la prossima stagione… ma intanto si inizia e vi aspettiamo domenica e poi per tutta l’estate.
Alcune info sull’appuntamento di domenica 19 alle 21 con Loris Contarini e Paolo Valentini in uno strepitoso spettacolo-concerto dal titolo “Amo l’amore che fa boom!“.
Boris Vian fu ingegnere, romanziere, poeta, cantante, paroliere, trombettista, critico di jazz, pornografo, patafisico, sceneggiatore, traduttore di Raymond Chandler… Di lui l’amico Raimond Quenau scrisse che tutta la sua mole di lavoro ed energia non era che la punta dell’iceberg: “Boris Vian si prepara ancora a diventare Boris Vian”. Muore a Parigi nel 1959. A soli 39 anni. Pochi. Ma per lui vale la massima di Jacques Brel, secondo cui di una vita non conta la durata ma l’intensità. E in fatto di intensità Vian non badò a spese: malato di cuore, sapeva che non sarebbe vissuto a lungo, e dunque visse a una velocità e un’intensità tali da togliere il fiato. Tutta la sua opera è un “inno alla vita”, una mistura di elementi opposti, un’alchimia magica fra leggerezza e “gravità”. In un intrecciarsi continuo di prosa, poesia e canzoni, il nostro vuole essere un omaggio non solo alla sua creatività così poliedrica, ma anche a quel suo voler vivere fino in fondo, senza risparmio, una vita che è diventata un’antologia straordinaria di creatività.
Loris Contarini, è attore e regista. Il suo percorso teatrale incrocia, fin da subito, quello di altre discipline artistiche e di altri artisti. È, infatti, proprio la ricerca di un incontro e una fusione tra linguaggi artistici differenti uno degli elementi caratterizzanti del suo lavoro e della sua carriera. Ha lavorato a numerose produzioni teatrali, tra cui spiccano quelle a fianco di noti scrittori come Carlo Lucarelli, Marcello Fois, Tahar Ben Jelloun e quella ormai consolidata con Massimo Carlotto.
Paolo Valentini, musicista, compositore e etnomusicologo, chitarrista polivalente, dal 1992 ha approfondito la chitarra jazz e poi la musica popolare brasiliana. Lavora in numerose produzioni musicali “live” e ha scritto colonne sonore per spettacoli teatrali, documentari e materiale multimediale. Nel 2006 ha collaborato con David Riondino.
a
Ingresso unico 8 euro, soloper i Soci Arci
Per info: circolo culturale Carichi Sospesi vicolo Portello, 12 – 35129 Padova Tel.+ Fax 049.9872683 www.carichisospesi.com… e finalmente si inizia.
domenica 19 giugno alle ore 21
primo appuntamento con la rassegna estiva “Giardini Sospesi”, quest’anno molte le novità!
Prima di tutto la direzione artistica e la gestione della rassegna è dei Carichi Sospesi & Mela di Newton,
poi cambia anche la location:
ci siamo trasferiti al BASTIONE ALICORNO!!!
Sì, dopo esser stato straziato da usi impropri, dopo inverni di ghiaccio e piogge torrenziali, il Bastione Santa Croce quest’anno viene giù a pezzi e non ci sembrava il caso di farvi entrare tutti con l’elmetto… speriamo l’amministrazione provveda al restauro per la prossima stagione… ma intanto si inizia e vi aspettiamo domenica e poi per tutta l’estate.
Tra pochi giorni pubblicheremo sul sito il programma completo, vi anticipiamo già che gli appuntamenti saranno ghiotti.
Qualche nome?
Isabella Ragonese, Giuliana Musso, Tiziano Scarpa, Vitaliano Trevisan …
e per cominciare
domenica 19 alle 21
Loris Contarini e Paolo Valentini > Amo l’amore che fa boom!
Boris Vian fu ingegnere, romanziere, poeta, cantante, paroliere, trombettista, critico di jazz, pornografo, patafisico, sceneggiatore, traduttore di Raymond Chandler…
Di lui l’amico Raimond Quenau scrisse che tutta la sua mole di lavoro ed energia non era che la punta dell’iceberg: “Boris Vian si prepara ancora a diventare Boris Vian”.
Muore a Parigi nel 1959. A soli 39 anni. Pochi. Ma per lui vale la massima di Jacques Brel, secondo cui di una vita non conta la durata ma l’intensità. E in fatto di intensità Vian non badò a spese: malato di cuore, sapeva che non sarebbe vissuto a lungo, e dunque visse a una velocità e un’intensità tali da togliere il fiato. Tutta la sua opera è un “inno alla vita”, una mistura di elementi opposti, un’alchimia magica fra leggerezza e “gravità”.
In un intrecciarsi continuo di prosa, poesia e canzoni, il nostro vuole essere un omaggio non solo alla sua creatività così poliedrica, ma anche a quel suo voler vivere fino in fondo, senza risparmio, una vita che è diventata un’antologia straordinaria di creatività.
Loris Contarini, è attore e regista. Il suo percorso teatrale incrocia, fin da subito, quello di altre discipline artistiche e di altri artisti. È, infatti, proprio la ricerca di un incontro e una fusione tra linguaggi artistici differenti uno degli elementi caratterizzanti del suo lavoro e della sua carriera. Ha lavorato a numerose produzioni teatrali, tra cui spiccano quelle a fianco di noti scrittori come Carlo Lucarelli, Marcello Fois, Tahar Ben Jelloun e quella ormai consolidata con Massimo Carlotto.
Paolo Valentini, musicista, compositore e etnomusicologo, chitarrista polivalente, dal 1992 ha approfondito la chitarra jazz e poi la musica popolare brasiliana. Lavora in numerose produzioni musicali “live” e ha scritto colonne sonore per spettacoli teatrali, documentari e materiale multimediale. Nel 2006 ha collaborato con David Riondino.
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